Dal 1° gennaio 2024 in tutta Milano il nuovo limite di velocità sarà di 30 km/h, ad eccezione delle arterie a scorrimento veloce, dove si dispone il mantenimento del limite a 50 km/h. L’iter di applicazione è ancora lungo ma, in virtù dell’appoggio della maggioranza, la misura verrà accolta con ogni probabilità dalla giunta comunale.

Tale iniziativa, promossa dal Consigliere Mazzei e dallo stesso Sindaco Sala, segue una progettazione ben precisa che ha portato Milano ad avere il 15% delle strade a velocità limitata (15-30 km/h), insieme all’adozione della tanto discussa applicazione dell’Area B, che vieta l’accesso ai quartieri centrali a coloro che si ritrovano auto vecchie ed inquinanti.

A Verbania, ad esempio, ci sono circa 170 metri di strade con limite a 30 km/h ogni cento abitanti. Anche a Cesena, Bergamo e Treviso si contano oltre cento metri con questo limite di velocità ogni 100 abitanti. Per intenderci, questo indicatore scende intorno ai 35 metri ogni 100 abitanti a Firenze o Torino, mentre a Milano si ferma ancora a 20 metri per cento residenti.

Come a Milano, anche a Bologna il limite di 30 km/h deliberato lo scorso novembre diventerà operativo in tutta la città a giugno 2023. Nella Capitale, infine, alcune zone 30 esistono già. Il Campidoglio ha inoltre ottenuto tre milioni e mezzo di euro per progettare 69 isole ambientali e zone 30.

Nel complesso, nei capoluoghi italiani il limite a 30 km/h per i veicoli si estende già lungo circa 2.700 chilometri di strade, destinati ad aumentare nei prossimi anni.