Statuto

ART. 1 – COSTITUZIONE E SEDE

È costituita un’associazione senza fini di lucro denominata “Euromobility Associazione Mobility Manager” o, più brevemente, “Euromobility”.

Euromobility ha sede a Roma e su deliberazione del Consiglio Direttivo può aprire in Italia ed all’estero sedi secondarie, delegazioni e/o uffici.

ART. 2 – SCOPI E ATTIVITÀ

Euromobility intende promuovere un’azione culturale, formativa e informativa, diffusa sull’intero territorio nazionale e internazionale volta a creare, promuovere e diffondere conoscenze e valori civili e di riferimento idonei a stimolare l’introduzione nel Paese di nuove forme di mobilità e trasporto, sia individuale che collettivo, sempre più ecosostenibili, a vantaggio della qualità della vita dei cittadini e nel maggiore rispetto possibile dell’ambiente.

Euromobility, in particolare, ha lo scopo di:

valorizzare il ruolo professionale della figura del “mobility manager”, introdotta dal Decreto Interministeriale 27/3/98 sulle aree urbane, e promuovere l’incremento delle competenze e delle tecniche di influenza nell’ambito aziendale della Pubblica Amministrazione e in quello sociale, in particolare nell’ambito
delle politiche di gestione della domanda di energia e di quelle ambientali, legate all’inquinamento delle aree urbane;
delle politiche di mobilità sostenibile, con particolare riferimento alla promozione della mobilità pedonale, ciclabile e di nuovi servizi di mobilità;
rappresentare e tutelare gli interessi professionali e istituzionali dei “mobility manager” nei confronti di ogni, autorità politica, persona o ente, nazionale o internazionale, pubblico o privato;
stimolare l’applicazione delle norme relative al “mobility management” e di farsi parte attiva nel promuovere, studiare e seguire l’elaborazione di leggi o provvedimenti interessanti per gli associati e coerenti con le finalità e i principi del suddetto Decreto.
Euromobility, nel perseguimento del suddetto scopo, si propone tra l’altro di:

intraprendere iniziative di informazione, comunicazione e documentazione, e promuovere e organizzare eventi e manifestazioni di qualsiasi genere quali corsi, dibattiti, congressi, seminari, spettacoli, concerti, viaggi di studio, borse di studio, incontri di carattere scientifico e trasmissioni radio-televisive;
provvedere alla raccolta o alla elaborazione di dati, studi, ricerche sui temi inerenti agli scopi di Euromobility;
realizzare iniziative nel settore formativo e scolastico, anche con attività di aggiornamento professionale per insegnanti di ogni ordine e grado e per dirigenti scolastici;
realizzare, curare e diffondere, direttamente o indirettamente, pubblicazioni e produzioni realizzate su qualsiasi supporto (audio, video, cd-rom etc.);
collaborare con enti pubblici e privati, nazionali e internazionali, che ne condividono gli scopi, ricevendone anche contributi, o in regime convenzionale con essi;
compiere qualsiasi attività mobiliare, immobiliare ed economico-finanziaria nonché tutti gli atti e le operazioni relativi ritenuti necessari e/o opportuni.

ART. 3 – SOCI

Possono essere soci ordinari di Euromobility:

le persone fisiche che svolgono l’attività di “mobility manager”, ovvero un’attività professionale a questa strettamente correlata;
le persone giuridiche, riconosciute e non, che abbiano provveduto all’individuazione del “mobility manager” o che, pur non avendo provveduto in tal senso, forniscono prodotti e/o servizi nell’ambito della mobilità di persone e merci.
L’ammissione è deliberata dal Consiglio Direttivo senza obblighi di motivazione.
I soci ordinari hanno diritto a:

partecipare all’Assemblea con diritto di voto;
concorrere alla elezione degli Organi e, soltanto nel caso dei soci persone fisiche, a ricoprire cariche negli stessi;
partecipare alla vita associativa di Euromobility e ricevere notizie in merito.
I soci ordinari sono obbligati a:

rispettare le norme del presente Statuto e le delibere degli Organi;
versare annualmente le quote associative nelle misure e modalità fissate dal Consiglio Direttivo;
contribuire al raggiungimento degli scopi di Euromobility e a prestare la propria opera secondo gli scopi della stessa.
Il Consiglio Direttivo può con apposita delibera istituire un albo di soci onorari, nel quale iscrivere tutti coloro, persone fisiche o giuridiche, che in qualsiasi modo contribuiscano con il proprio sostegno allo sviluppo morale e materiale di Euromobility e siano stati riconosciuti meritori in tal senso dal Consiglio stesso.
Il Consiglio Direttivo potrà iscrivere nell’albo anche personalità del mondo scientifico o accademico che si siano prodigate nei campi e nelle materie afferenti gli scopi di Euromobility.
L’iscrizione nell’albo è triennale e può essere rinnovata con delibera del Consiglio Direttivo.
I soci onorari non sono titolari dei diritti e non sono tenuti al rispetto degli obblighi al pari dei soci ordinari, ma possono essere invitati dal Consiglio Direttivo a presenziare all’Assemblea.

ART. 4 – ESCLUSIONE E RECESSO DEI SOCI

Il Consiglio Direttivo delibera, con la maggioranza dei quattro quinti dei membri e con provvedimento motivato, l’esclusione dei soci, per

– gravi inadempienze agli obblighi derivanti dal presente Statuto e dalle delibere degli Organi; il mancato pagamento della quota associativa per due anni consecutivi è da ritenersi grave inadempienza;

– comportamento contrario al presente Statuto e comunque per atti che danneggino in qualsiasi modo Euromobility o i suoi soci, o che causino grave turbamento fra i soci stessi.

I soci possono recedere in qualsiasi momento da Euromobility, dandone preavviso tre mesi prima mediante comunicazione scritta da inviarsi al Consiglio Direttivo.

I soci esclusi o receduti perdono automaticamente il diritto di voto.

ART. 5 – ORGANI

Sono Organi di Euromobility:

l’Assemblea;
il Consiglio Direttivo;
il Presidente;
il Revisore o il Collegio di Revisori dei Conti.

ART. 6 – ASSEMBLEA

L’Assemblea è costituita dai soci ordinari di cui all’art. 3 del presente Statuto che, all’atto della sua convocazione, risultino in regola con il pagamento delle quote sociali al 31 dicembre dell’anno precedente, non abbiano presentato domanda di recesso e non abbiano ricevuto provvedimenti di esclusione.

I soci persone giuridiche partecipano all’Assemblea in persona del loro rappresentante legale o di colui che, per statuto, abbia il potere di sostituirlo.

L’Assemblea è presieduta dal Presidente di Euromobility.

Ogni socio ordinario ha diritto ad un voto.

Ogni socio potrà farsi rappresentare da altro socio, conferendogli delega scritta; ciascun socio delegato non potrà essere portatore di più di cinque deleghe.

L’Assemblea si riunisce almeno una volta l’anno per l’approvazione del bilancio consuntivo e la ratifica del preventivo finanziario; si riunisce, inoltre, ogni qualvolta lo riterrà necessario il Presidente o ne sia fatta richiesta motivata da almeno un quinto dei soci, o dal Revisore dei Conti o dal Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.

L’Assemblea è convocata dal Presidente con avviso scritto inviato almeno 10 giorni prima della seduta ovvero, in caso di urgenza, a mezzo affissione nei locali della sede sociale, o telegramma, fax, messaggio di posta elettronica spediti almeno due giorni prima. L’avviso deve indicare giorno, ora e luogo di svolgimento della riunione e l’ordine del giorno dei lavori.

In prima convocazione l’Assemblea è validamente costituita quando siano presenti almeno la metà dei soci; in seconda convocazione è valida qualunque sia il numero dei soci intervenuti di persona o per delega.

Le deliberazioni dell’Assemblea sono valide ove risultino adottate a maggioranza dei presenti. Per deliberare la modifica del presente Statuto, l’estinzione di Euromobility e la devoluzione del suo patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti dei soci. In caso di parità prevale il voto del Presidente o, in sua assenza, del Vicepresidente.

I membri del Consiglio Direttivo non partecipano al voto nel caso di deliberazioni relative all’approvazione del bilancio consuntivo o alla loro responsabilità.

Delle deliberazioni dell’Assemblea è redatto verbale sottoscritto dal Presidente e dal segretario verbalizzante, nominato in apertura dei lavori dal Presidente stesso anche fra i non soci. I verbali dell’Assemblea sono depositati nella sede di Euromobility e, a richiesta, possono essere consultati dai soci.

ART. 7 – COMPETENZE DELL’ASSEMBLEA

Spetta all’Assemblea:

la nomina dei membri del Consiglio Direttivo;
la nomina del Revisore dei Conti o dei componenti del Collegio dei Revisori dei Conti;
l’approvazione del bilancio consuntivo e la ratifica del preventivo finanziario;
l’approvazione delle modifiche al presente Statuto proposte dal Consiglio Direttivo;
l’estinzione di Euromobility, su proposta di almeno un terzo dei soci o del Consiglio Direttivo;
ogni altro adempimento che le sia riservato per legge.

ART. 8 – CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea al proprio interno e composto da un numero dispari di membri, compreso tra 3 e 7 e proposto dal Consiglio Direttivo uscente.

Il Consiglio Direttivo dura in carica 4 anni. Alla scadenza i suoi membri restano in carica sino a nuova elezione da parte dell’Assemblea e possono essere riconfermati.

Il Consiglio elegge al proprio interno il Presidente, che lo presiede, il Vicepresidente e il Segretario, del quale stabilisce competenze e durata con apposita delibera.

Nel caso in cui nel corso di un mandato vengano a mancare uno o più membri, il Consiglio procede alla sostituzione mediante cooptazione e i membri così nominati decadono dalla carica insieme agli altri. Qualora, durante un mandato, venga a mancare la maggioranza dei membri, decade l’intero Consiglio e l’Assemblea procede a nuove elezioni.

Il Consiglio si riunisce almeno due volte all’anno, entro il 31 dicembre ed il 31 marzo, rispettivamente, per l’approvazione del preventivo finanziario e la predisposizione del bilancio consuntivo, da sottoporre all’Assemblea, e ogni qualvolta lo ritenga opportuno il Presidente, un terzo dei suoi membri o lo richieda il Revisore dei Conti o il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.

Il Consiglio è convocato dal Presidente con avviso scritto inviato almeno 8 giorni prima della seduta ovvero, in caso di urgenza, a mezzo telegramma, fax, messaggio di posta elettronica spediti almeno due giorni prima. L’avviso deve indicare giorno, ora e luogo di svolgimento della seduta e l’ordine del giorno dei lavori.

Per la validità delle riunioni del Consiglio è richiesta la presenza della metà più uno dei suoi membri. Le deliberazioni sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei presenti, fatta eccezione per quelle di esclusione dei soci. Nel caso di parità prevale il voto del Presidente o, in sua assenza, del Vicepresidente.

È ammessa la possibilità che le adunanze del Consiglio si tengano per teleconferenza o videoconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro consentito di ricevere, trasmettere e/o visionare documenti, seguire la discussione ed intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati. Verificandosi questi requisiti, la riunione del Consiglio si considererà tenuta nel luogo in cui si trova il Presidente e dove pure deve trovarsi il Segretario.

ART. 9 – COMPETENZE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Al Consiglio Direttivo spettano tutti i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria di Euromobility, fatti salvi quelli espressamente riservati dalla legge o dal presente Statuto all’Assemblea, nonché l’esecuzione e l’attuazione delle delibere di quest’ultima e l’esercizio di ogni altra facoltà ritenuta necessaria, utile od opportuna per il raggiungimento dei fini statutari.

Il Consiglio può nominare un Direttore Scientifico e/o un Comitato Scientifico, dei quali stabilisce competenze e durata con apposita delibera; se nominato all’esterno del Consiglio, il Direttore Scientifico partecipa di diritto alle sedute – fatta eccezione per quelle in cui vengano trattate questioni che lo riguardino – con voto consultivo.

Il Consiglio può, inoltre, nominare un Presidente Onorario – scegliendolo tra personalità di rilievo del panorama accademico, sociale, economico o politico – che curi le relazioni di Euromobility con enti pubblici e privati, imprese, ed altri organismi, al fine di instaurare rapporti di collaborazione e sostegno delle proprie iniziative. Il Presidente Onorario partecipa di diritto alle sedute del Consiglio Direttivo – fatta eccezione per quelle in cui vengano trattate questioni che lo riguardino – con voto consultivo.

Il Consiglio può, inoltre, nominare commissioni consultive ed adottare regolamenti per la disciplina interna di Euromobility.

Il Consiglio può delegare i propri poteri ad uno o più dei propri membri e/o al Direttore Scientifico, per il compimento di singoli atti o di categorie di atti; in tali casi i delegati hanno la rappresentanza di Euromobility nei limiti dei poteri loro conferiti.

ART. 10 – PRESIDENTE

Il Presidente ha la rappresentanza legale di Euromobility e cura l’esecuzione delle delibere del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea.

Nei casi di necessità e di urgenza il Presidente potrà assumere provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo, con l’obbligo di sottoporli alla ratifica del Consiglio stesso in occasione di una riunione che dovrà essere convocata nei trenta giorni successivi.

In caso di assenza o impedimento temporanei il Presidente è sostituito dal Vicepresidente; la firma e/o la presenza del Vicepresidente fa fede, di fronte ai terzi, dell’assenza o dell’impedimento temporanei.

ART. 11 – REVISORE DEI CONTI E COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

L’Assemblea, qualora lo ritenga necessario, nomina un Revisore dei Conti ed uno supplente o, alternativamente, un Collegio dei Revisori dei Conti composto da tre membri effettivi e due supplenti.

Il Revisore e il Presidente del Collegio devono essere scelti fra gli iscritti nel Registro dei Revisori Contabili.

Il Revisore e i componenti del Collegio durano in carica quattro anni e possono essere riconfermati.

Il Revisore e il Collegio svolgono funzioni di controllo sull’attività amministrativa e contabile di Euromobility, esaminano il preventivo finanziario e formulano in un’apposita relazione le proprie osservazioni e conclusioni in ordine al bilancio consuntivo.

Il Revisore e il Collegio intervengono di diritto alle sedute del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea in cui vengano assunte deliberazioni in ordine al preventivo finanziario ed al bilancio consuntivo; possono, altresì essere invitati a partecipare alle sedute del Consiglio Direttivo ove siano in trattazione materie afferenti alla loro competenza, per dare i chiarimenti del caso.

ART. 12 – COMPENSI

Le cariche ricoperte negli Organi sono a titolo gratuito, fatta eccezione per il Revisore dei Conti e per i componenti del Collegio dei Revisori dei Conti.

A coloro che ricoprano tali cariche spetta esclusivamente il rimborso delle spese sopportate in relazione all’assolvimento dell’incarico.

Un compenso potrà essere riconosciuto e preventivamente determinato dal Consiglio Direttivo solo per il Direttore Scientifico e per i propri membri ai quali siano affidati particolari incarichi; in tal caso, gli interessati si asterranno dal voto in occasione della relativa deliberazione.

ART. 13 – PATRIMONIO

Euromobility trae le risorse economiche per lo svolgimento della propria attività da:

quote associative;
contributi, eredità, erogazioni liberali, lasciti e donazioni di privati;
contributi dei soci che potranno essere richiesti in relazione alle necessità e al funzionamento di Euromobility;
contributi di enti pubblici;
il reddito del patrimonio;
proventi derivanti da attività commerciali e produttive marginali.

ART. 14 – ESERCIZIO FINANZIARIO

L’esercizio finanziario ha la durata di un anno solare.

Entro il 30 maggio di ogni anno l’Assemblea dovrà ratificare il preventivo finanziario dell’anno successivo ed approvare il bilancio consuntivo di quello precedente, rispettivamente, predisposto e approvato dal Consiglio Direttivo; nei dieci giorni precedenti il preventivo finanziario e lo schema di bilancio consuntivo vengono depositati presso la sede a disposizione dei soci che desiderano consultarli.

Il preventivo di gestione deve contenere le previsioni delle entrate e delle uscite per l’esercizio annuale successivo.

Il bilancio consuntivo deve essere redatto con chiarezza e rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria di Euromobility ed il risultato economico dell’esercizio.

Gli eventuali utili di gestione, comunque denominati, dovranno essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali di Euromobility e di quelle ad esse direttamente connesse. È fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, gli utili di esercizio, le riserve, i fondi di gestione e il capitale durante la vita di Euromobility.

ART. 15 – ESTINZIONE

In caso di estinzione di Euromobility, l’Assemblea, che assume la relativa deliberazione, provvede anche alla nomina di uno o più liquidatori, determinandone gli eventuali compensi, e determina, altresì, la destinazione del patrimonio sociale, esclusa la ripartizione tra i soci.

ART. 16 – RINVIO

Per quanto non previsto dal presente Statuto si fa riferimento alle norme di legge vigenti in materia ed ai principi dell’ordinamento giuridico italiano.

(Il presente Statuto è stato approvato in sede di Assemblea Straordinaria dei Soci Euromobility tenutasi il 24 maggio 2006)