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Intervista con Andrea Di Maio, Mobility Manager di Eli Lilly

Con questa intervista ad Andrea Di Maio, mobility manager dell’azienda farmaceutica Eli Lilly con sede a Sesto Fiorentino (FI), inauguriamo la nuova rubrica “Quattro chiacchiere con il Mobility Manager”.

Nel quadro della European Mobility Week 2023, abbiamo voluto approfondire il prezioso contributo dei Soci di Euromobility nell’ambito della mobilità sostenibile, concentrandoci in particolare sulle strategie per mitigare le emissioni derivanti dagli spostamenti quotidiani casa-lavoro.

Siamo entusiasti di aver potuto coinvolgere Andrea Di Maio, mobility manager di Eli Lilly, il quale si è generosamente prestato a condividere la sua esperienza e a illustrarci il progetto che guida con tanta passione. Questo scambio di conoscenze e idee si rivela fondamentale per ispirare ulteriori iniziative volte a promuovere una mobilità più responsabile e sostenibile.

  1. Quali iniziative specifiche ha adottato l’azienda durante la Settimana Europea della Mobilità per promuovere la mobilità sostenibile tra i dipendenti e ridurre l’impatto ambientale legato agli spostamenti casa-lavoro?

Quest’anno abbiamo sfruttato l’occasione della Settimana Europea della Mobilità per lanciare la survey sulla mobilità alle nostre 1.200 persone che lavorano nel sito di Sesto Fiorentino.

Contestualmente abbiamo organizzato dei “corner” informativi tematici nelle aree e negli orari di maggiore affluenza di persone, con un simpatico gadget, ovviamente “green”.

Ogni giorno un tema diverso e uno o più “special guest”:

  • Lunedì è stata la giornata “tutto sulle bici”, con la possibilità provare una e-bike ed eventualmente acquistarla con uno sconto del 15%. Lo Special Guest è stato il Presidente di FIAB Firenze Ciclabile al quale molti colleghi hanno chiesto informazioni sulle piste ciclabili attuali ed in progettazione, ma anche avere qualche consiglio su come poter iniziare a venire al lavoro in bici
  • Martedì è stata la giornata del “trasporto pubblico”, con Special Guest le principali aziende di Trasporto Pubblico locale (ie: Autolinee Toscane, Gest Spa (link) e Trenitalia) con tantissime domande su abbonamenti, tragitti e progetti futuri.
  • Mercoledì il turno della “transizione elettrica” con la presentazione del progetto di installazione delle colonnine elettriche in azienda, la possibilità di chiedere informazioni sulla mobilità elettrica e una convenzione per l’installazione presso la propria abitazione.
  • Giovedì, ultimo giorno, con il tema della sharing mobility (ie: car sharing e bike sharing). È stata anche l’occasione per parlare del servizio di Corporate Car Sharing, ma anche di presentare ai colleghi l’iniziativa della Città Metropolitana per incentivare il Car Pooling link.

Come ormai tradizione, ovviamente, colazione offerta a tutti i colleghi che, almeno per un giorno, hanno lasciato l’auto a casa e sono venuti al lavoro a piedi, in bicicletta, con il trasporto pubblico o in car pooling.

  1. Quali risultati o feedback avete ottenuto dai dipendenti riguardo alle iniziative di mobilità sostenibile durante questa settimana? Ci sono stati miglioramenti significativi nella partecipazione e nell’adozione di comportamenti di mobilità più sostenibile?

La formula del “corner” è sicuramente vincente! Avevamo sperimentato qualcosa di simile qualche anno fa quando organizzammo una vera e propria “Fiera della Mobilità”, una giornata interamente dedicata alla mobilità casa-lavoro, con tutti gli attori coinvolti sui vari temi. Quest’anno abbiamo preferito spalmarla su più giorni e in più punti per poter raggiungere ancora più persone.

Tutte le iniziative sono state veramente apprezzate. Al corner c’era sempre qualcuno a chiedere informazioni ed abbiamo raccolto moltissimi feedback e suggerimenti. Qualche idea “quick-win” che implementeremo prestissimo, la conferma che ci stiamo muovendo nella direzione giusta per venire incontro alle esigenze delle persone ed anche qualche spunto interessante per progetti futuri.

  1. Come pensate di mantenere e incoraggiare l’adozione a lungo termine delle pratiche di mobilità sostenibile nell’azienda dopo la Settimana Europea della Mobilità? Ci sono piani per implementare misure o programmi continuativi in questo senso?

Dare continuità al tema della mobilità sostenibile non è affatto semplice… così come non è semplice cambiare le nostre abitudini. La settimana europea della mobilità è l’occasione per farci delle domande e rivedere i nostri piani a medio e lungo termine. Quest’anno, ad esempio, abbiamo colto l’occasione per rinnovare la nostra pagina intranet dedicata alla Mobilità, cercando di renderla ancora più utile ed accessibile. Stipulare o rinnovare convenzioni aziendali per incentivare il cambiamento delle nostre abitudini è importante. Altrettanto importante è riuscire a promuovere i progetti e le iniziative presenti sul territorio. Ma la cosa fondamentale credo sia “fare rete” con le altre aziende e consolidare i rapporti con le Amministrazioni Locali. Per quanto riguarda la nostra realtà, i principali ostacoli verso una mobilità più sostenibile riguardano la necessità di potenziare il trasporto ferroviario e la ciclabilità urbana. Per questo motivo, aspettiamo di avere i risultati del questionario sulla mobilità, rivedere il nostro Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro e fornire all’Amministrazione Comunale e Regionale informazioni utili per la pianificazione strategica della mobilità urbana e regionale.