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Intervista con Gianluca Borghi, Assessore del Comune di Parma

Avete ovviamente aderito alla Settimana Europea della Mobilità.

Il tema scelto dalla UE quest’anno vuole far riflettere sui consumi energetici e, in particolare, sui consumi derivanti dalla mobilità urbana che hanno sempre maggiori costi per la collettività non solo in termini ambientali.

Quali sono state le principali attività che avete promosso durante la EMW 2023?

Come ogni anno la Settimana Europea della Mobilità è stata, per l’Amministrazione, un’occasione e una vetrina per attivarsi in un processo di miglioramento della mobilità urbana nella direzione della sostenibilità ambientale unita alla crescita economica locale e alla qualità della vita delle città.

Il tema scelto quest’anno, “Risparmio Energetico”, ci ha fatto riflettere sui consumi derivanti dalla mobilità urbana che hanno sempre maggiori costi per la collettività non solo in termini ambientali.

Parma è stata individuata tra le 9 città italiane che si stanno mettendo in gioco per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030 e la scelta di una mobilità sostenibile, oltre a migliorare la vivibilità delle città, contribuisce non poco al risparmio energetico.

Il Comune di Parma, da tempo impegnato a suscitare cambiamenti volontari di comportamento soprattutto negli spostamenti sistematici casa-lavoro e casa-scuola che si verificano nelle ore di punta, promuove forme di spostamento sostenibile per facilitare la mobilità dolce e l’uso del trasporto pubblico a discapito dell’auto privata.

La Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 2023, organizzata dal Comune di Parma, è stata densa di iniziative, incontri, convegni, conferenze, pedalate per i cittadini. Inoltre, la Settimana è stata occasione per presentare nuove progettualità sulla mobilità sostenibile.

In particolare, le attività hanno riguardato la pedonalizzazione in diverse aree centro storico e di strade scolastiche.

FIAB ha organizzato la giornata del “Parking Day” (promozione di azioni mirate a sensibilizzare cittadini e studenti sulla riduzione dei parcheggi a favore di uno spazio pubblico generalizzato), fatto rilievi del traffico di bici/monopattini, auto/moto verso il centro, oltre presentato i progetti “Cycling for Inclusion” (racconti di viaggio con raccolta fondi per il recupero e la donazione di biciclette), “Bike To School e bike to work” (giornata di promozione dell’uso della bicicletta nei percorsi casa-scuola e casa lavoro).

La Società per il Trasporto Pubblico Urbano (TEP SpA) ha presentato i nuovi filobus, venduto titoli di viaggio e dato il via alla campagna di reclutamento di nuovi autisti.

Infomobility (Agenzia per la mobilità) ha organizzato la “Giornata della Sharing Mobility” con la presentazione di tutte le novità sui mezzi in sharing.

Tra queste ce n’è una di particolarmente innovativa?

Il Comune di Parma già dal 2017 è stato tra i primi comuni in Italia a dotarsi di Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) corredato di Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Oggi, per il mutato scenario di riferimento, si ritiene necessario aggiornare questo strumento strategico per rendere attuale la pianificazione delle politiche e delle misure riguardanti la circolazione e la sosta e per migliorare le forme di trasporto sia pubbliche che private rivolte ai passeggeri e alle merci.

La settimana della mobilità 2023, attraverso l’organizzazione di un convegno sugli stati generali della mobilità, è stata l’occasione per comunicare alla città che l’Amministrazione sta lavorando all’aggiornamento del PUMS e per informare sull’avvio del processo partecipativo che coinvolge e che coinvolgerà tutti i cittadini, con modalità differenti nelle varie fasi di redazione dello strumento, per perseguire l’obiettivo di conoscere i bisogni di chi vive, studia e lavora in città.

Quale tema sta sviluppando particolarmente la vostra città in favore della riduzione dei consumi energetici e, in particolare, sui consumi derivanti dalla mobilità urbana?

Fra gli obiettivi primari dell’Amministrazione vi è la salvaguardia dell’ambiente e la sostenibilità del tessuto urbano in tutte le sue forme per migliorare la qualità della vita.

All’interno del PUMS vigente, approvato nel 2017, viene pianificata la sostenibilità ambientale del sistema urbano, in una logica di riappropriazione degli spazi a favore del cittadino anche in recepimento delle indicazioni del “Piano Aria Integrato della Regionale della Regione Emilia Romagna” che prevede l’introduzione di criteri ambientali, volti alla regolamentazione della circolazione in ambito urbano, attraverso il controllo delle zone a traffico limitato, con disincentivo all’utilizzo di veicoli maggiormente inquinanti.

Il Comune di Parma attraverso l’esecuzione di varie progettualità intende restituire spazi del centro storico alla pedonalità e dare impulso a misure volte ad aumentare la vivibilità e la fruibilità del centro cittadino.

Si, tra le iniziative principali ricordiamo:

– il progetto del nuovo sistema di regolamentazione degli accessi e della circolazione all’interno delle tangenziali denominato “Area Verde – Parma”. Si tratta di un’area delimitata dall’anello delle tangenziali di Parma nella quale si prevede di estendere, per l’intero anno solare, le misure restrittive già previste nei provvedimenti adottati per il periodo invernale sulla qualità dell’aria, in attuazione di quanto previsto dal “Piano dell’Aria Integrato Regionale (PAIR)”;

– la graduale pedonalizzazione, permanente o temporanea, del centro storico, confermato dagli strumenti di programma, come ad esempio l’area di P.le Barbieri, avente forte valenza sociale, storica e culturale, al fine garantire una maggiore fruibilità per la cittadinanza;

– il Progetto “P-Days”, iniziata come sperimentazione poi cristallizzata che consiste nella pedonalizzazione temporanea di v. Mazzini e parte di strada della Repubblica con centro in p.zza Garibaldi;

– l’ampliamento delle ZONE 30 attraverso la realizzazione di interventi infrastrutturali sugli accessi dell’area ove istituire il limite di velocità (definite “porte di accesso”), restringimenti delle strade in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e interventi strutturali all’interno. In particolare le zone 30 saranno realizzate con intersezioni sicure (definite “piazze traversanti” o “piazze rialzate”), protezione dei pedoni ed allontanamento delle auto in sosta in prossimità delle intersezioni, ridisegno della segnaletica orizzontale e verticale, tramite segnaletica orizzontale e verticale e portalini di accesso.

C’è una azione che vorrebbe suggerire alla UE che ritiene ancora non particolarmente sviluppata a favore della mobilità sostenibile?

Il problema principale nell’attuazione delle misure a favore della sostenibilità riguarda la sfera economica. L’UE è già molto sensibile e presente su questo fronte, si suggerisce tuttavia di continuare a diffondere le politiche sulla mobilità dolce con maggiori opportunità di finanziamenti.

La promozione della mobilità sostenibile è una priorità importante per l’Unione Europea (UE), e molte azioni sono state intraprese in questo settore. Tuttavia, ci sono ancora aree in cui l’UE potrebbe concentrarsi per ulteriori sviluppi a favore della mobilità sostenibile.

  • Investimenti nella rete ferroviaria: L’UE potrebbe aumentare gli investimenti nella modernizzazione e nell’espansione delle reti ferroviarie ad alta velocità e nel potenziamento delle connessioni ferroviarie tra i paesi membri. Questo renderebbe il trasporto su rotaia più attraente e competitivo rispetto alle auto e agli aerei su lunghe distanze.
  • Promozione dei trasporti pubblici: L’UE potrebbe incentivare ulteriormente l’uso dei trasporti pubblici attraverso politiche di sconto, tariffe agevolate per studenti e anziani, e investimenti in infrastrutture per migliorare l’accessibilità e l’efficienza dei servizi di trasporto pubblico.
  • Incentivare l’adozione di veicoli elettrici: L’UE potrebbe ampliare i programmi di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici e installare una rete di ricarica più ampia e accessibile in tutta Europa per eliminare le preoccupazioni sulla scarsità di infrastrutture di ricarica.
  • Tassazione verde: L’UE potrebbe introdurre politiche fiscali che disincentivino l’uso di veicoli ad alto impatto ambientale attraverso tasse più elevate sui carburanti fossili e agevolazioni fiscali per veicoli a basse emissioni o privi di emissioni.
  • Promozione della mobilità condivisa: L’UE potrebbe sostenere ulteriormente servizi di mobilità condivisa come car sharing, bike sharing e scooter sharing attraverso incentivi e regolamentazioni favorevoli.
  • Sviluppo delle infrastrutture ciclabili: La promozione dell’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico potrebbe essere sostenuta attraverso investimenti in infrastrutture ciclabili sicure e ben progettate.
  • Programmi di sensibilizzazione: L’UE potrebbe implementare programmi di sensibilizzazione per educare il pubblico sui benefici della mobilità sostenibile e incoraggiare un cambiamento di comportamento.

Queste sono solo alcune delle azioni che l’UE potrebbe considerare per promuovere ulteriormente la mobilità sostenibile. È importante che l’UE continui a monitorare gli sviluppi e adattare le sue politiche in base alle esigenze e alle sfide emergenti per raggiungere i suoi obiettivi di sostenibilità nel settore dei trasporti

Tra gli obiettivi della EWM 2023 c’è anche la possibile collaborazione con scuole e aziende su piani di gestione della mobilità. Potete dirci a che punto è la vostra città su mobility management aziendale e scolastico?

Aziende e Scuole sono determinanti per agire sul miglioramento degli spostamenti sistematici casa-lavoro e casa-scuola che si verificano negli orari di punta pertanto.

Il Comune di Parma ha sempre riposto grande attenzione al rapporto pubblico-privato attraverso la figura del mobility manager di area.

La rete dei mobility manager aziendali è costituita da 53 aziende oltre al comitato SPIP rappresentato da una decina di piccole/medie aziende localizzate in un quartiere produttivo della periferia della città che si sono consorziate per dialogare con l’amministrazione sui temi della sostenibilità

Attività di mobility management AZIENDALE.

Progetto bike to work Grazie ad un finanziamento della Regione Emilia Romagna, è stato diffuso a tutte le aziende del territorio il progetto che dando l’opportunità di assegnare contributi ai dipendenti delle aziende che si recano al lavoro in bicicletta (20 cent/Km e max 50 €/mese).

 

Bando per assegnazione contributi alle aziende

Dal 2015, ogni anno, viene pubblicato un Bando per assegnazione contributi alle aziende che fanno parte dell’Area dei Mobility Manager per attuazione azioni di mobility management.

Assistenza alle aziende nella redazione del Piano Spostamento casa-lavoro (PSCL).

Il PSCL, è finalizzato alla riduzione del traffico veicolare privato, individuale. In base all’analisi degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, delle loro esigenze di mobilità e dello stato dell’offerta di trasporto presente nel territorio interessato, vengono individuate misure utili a orientare gli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente verso forme di mobilità sostenibile, alternative all’uso individuale del veicolo privato a motore.

Per facilitare le aziende nella redazione del PSCL il Comune di Parma, grazie a un finanziamento del Ministero dei Trasporti, ha acquistato l’uso di mobilityPlatform di SCRAT, una piattaforma con lo scopo di semplificare la redazione dei PSCL, che potrà essere utilizzata da 50 aziende per tre anni.

Attività di mobility management SCOLASTICO.

Il progetto dal titolo “Parma verso un Piano della Mobilità scolastica”, anch’esso grazie a un finanziamento del Ministero dei Trasporti, è stato avviato nel febbraio 2023 con l’obiettivo di diffondere la cultura della mobilità sostenibile, incrementare la sensibilità ambientale della popolazione scolastica e realizzare un Piano di mobilità scolastica nei principali istituti scolastici superiori della città.

Le attività sono state avviate anche in questo caso da SCRAT con il Mobility Manager di Area del Comune di Parma, nel corso del precedente anno scolastico e hanno visto una serie di incontri con i dirigenti delle scuole coinvolte e gli stakeholders per arrivare alla costituzione di un Ufficio di Mobility Management Scolastico (UMMS) per ogni istituto composto da docenti e studenti interessati alla tematica della mobilità sostenibile.

I componenti degli UMMS hanno partecipato ad una giornata formativa svoltasi nel mese di maggio 2023 e sono disposti a partecipare alle attività che saranno organizzare nel corso dell’anno scolastico 2023-2024, tra cui l’organizzazione e la realizzazione di un’iniziativa congressuale con i mobility manager scolastici e gli studenti, la realizzazione di concorsi di idee e di una giornata della mobilità scolastica, oltre a una serie di incontri motivazionali di carattere divulgativo e culturale sulla mobilità sostenibile, di iniziative formative, informative e alla progettazione di interventi di arredo urbano e messa in sicurezza degli accessi alle scuole. 

Progetto rivolto alle scuole primarie con Euromobility: Annibale Il Serpente Sostenibile nelle scuole primarie di Parma.

Le scuole primarie del Comune di Parma si preparano a giocare ad Annibale Il Serpente Sostenibile, una misura di mobility management scolastico dedicata alle scuole nell’ambito del progetto Parma in azione! 2, finanziato dal Programma di Incentivazione alla Mobilità Urbana Sostenibile (PrIMUS) del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Annibale Il Serpente Sostenibile è una misura di mobility management che incoraggia i bambini, i loro genitori e gli insegnanti a compiere il tragitto casa-scuola a piedi, in bicicletta o con modalità comunque sostenibili.

La campagna, ha una durata di due settimane ed è rivolta ai bambini delle scuole primarie.

Si tratta di un’attività ludico-ricreativa con funzione formativa e di sensibilizzazione al tema della mobilità sostenibile.